Disturbi della voce: giornata informativa gratuita con lo specialista il 17 febbraio

La voce ci caratterizza, ci identifica e ci rende inconfondibili, ma spesso ne sottovalutiamo l’importanza. Se saperla usare correttamente è fondamentale in molte professioni, come insegna proprio in questi giorni il “Festival di Sanremo”, tutti abbiamo necessità di comunicare con efficacia e di riconoscere quei campanelli d’allarme che possono indicare un affaticamento delle corde vocali o vere e proprie patologie.

 

Lunedì 17 febbraio, dalle ore 15 alle ore 18, fino ad esaurimento posti, sarà possibile effettuare un consulto gratuito su prenotazione dedicato alla voce presso la Clinica Sedes Sapientiae (via Giorgio Bidone 31 – Torino). A disposizione ci sarà il professor Diego Cossu, responsabile dell’Ambulatorio Voce e Deglutizione.

Come prenotare?

Vai al seguente link, compila il form e ti ricontatteremo telefonicamente per indicarti l’orario in cui dovrai presentarti presso la Clinica Sedes Sapientiae:

https://www.clinicasedes.it/news/disturbi-della-voce-giornata-informativa-gratuita-con-lo-specialista-il-17-febbraio/

Verrà anche richiesto di compilare un questionario di auto-valutazione dei disturbi della voce (Voice Handicap Index), in cui bisogna assegnare un valore ad alcune affermazioni, come “Quando parlo con le persone non mi capiscono”, “I miei problemi di voce mi limitano sul lavoro” o “Sono infastidito quando la gente mi chiede di ripetere”. Sulla base del risultato si otterrà un punteggio finale, che descrive se siamo più o meno consapevoli del nostro rischio vocale e da cui potrà partire un eventuale iter correttivo.

Perché è importante la voce?

La voce è fondamentale in molte professioni: attori, doppiatori, cantanti, docenti, giornalisti, avvocati, guide turistiche, operatori di call center, speaker radiofonici. Ma comunicare con efficacia è una necessità per tutti, perché usare la voce “giusta” è in grado di trasmettere motivazione, empatia, supporto e affidabilità.

Quali sono le principali problematiche?

Voce roca, sensazione di corpo estraneo in gola, necessità di schiarirsi spesso la voce, fonastenia (voce che si affievolisce e si stanca in fretta) e incapacità di dare sufficiente potenza alla voce sono i principali campanelli d’allarme che possono segnalare un eccessivo stress degli organi fonatori.

Spesso la causa è disfunzionale, cioè non è dovuta a una patologia organica sottostante, ma è legata un eccessivo stress a carico delle corde vocali per un loro uso eccessivo e improprio. «Ciascuno di noi ha una maggiore o minore resistenza di questi tessuti, che è bene conoscere per non oltrepassare i limiti», tiene a evidenziare il professor Cossu. «A questa caratteristica personale si sommano potenziali fattori irritanti, come il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol, una cattiva alimentazione, il reflusso gastroesofageo o una professione che costringe ad “alzare la voce” in un ambiente concorrenziale, come cantieri o call center».

Altre volte, invece, le problematiche lamentate sono legate alla presenza di lesioni alle corde vocali (noduli, polipi, granulomi) o di patologie delle strutture anatomiche interessate alla creazione della voce (laringiti acute o croniche, malformazioni congenite, lesioni tumorali).

Quali soluzioni?

Quando il problema è disfunzionale, spesso è sufficiente seguire alcuni consigli quotidiani per ridurre l’abuso vocale e sottoporsi a qualche seduta di logopedia: «Questa è una sorta di “ginnastica” finalizzata a migliorare la forza, la flessibilità e il controllo dei muscoli vocali con esercizi di respirazione, di rilassamento, di tono e di articolazione», specifica il professor Cossu. Se invece la problematica è legata a una patologia, si prenderanno in considerazione trattamenti farmacologici o, nei casi più severi, interventi chirurgici (fonochirurgia).

Un ospite speciale parla dell’importanza della voce

 

 

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